“Tutto ciò che vediamo intorno a noi, è nato prima nella mente di una persona, che ha preso una decisione coraggiosa, che ha pensato, progettato e realizzato quello che oggi è reale.”

Il mio metodo nasce dalla fusione di esperienza sul campo e di formazione accademica. Dopo il diploma scientifico, mi laureo in psicologia clinico-dinamica, indirizzo comunità; in questo percorso apprendo i principi di alcuni scuole di pensiero e mi formo sulla psicologia dei gruppi e di alcune attività di prevenzione e promozione del benessere psicologico.

Nel 2010 inizio la mia avventura presso la scuola di psicoterapia interattivo-cognitivo del prof.  Salvini, dove ho imparato ad aiutare la persona per la sua storia di vita piuttosto che per una serie di sintomi che possono far ipotizzare una diagnosi. Approfondisco la terapia narrativa, di cui mi affascina la messa definitivamente in discussione dell’idea che i clienti siano degli oggetti che devono essere osservati e classificati da un terapeuta-osservatore, impassibile e neutrale. La Terapia Narrativa, infatti, considera le persone come “esperte della propria vita”, in possesso di numerose competenze, abilità, valori e credenze che possono aiutarle a cambiare la loro relazione con i problemi che le affliggono. Si tratta di un approccio che considera l’esperienza di ciascun individuo all’interno del più ampio contesto socioculturale, ponendo forte attenzione al modo in cui quest’ultimo influenza i pensieri e le idee di ciascuno di noi.

All'interno della stessa scuola studio il cognitivismo, un modello teorico fondato sull'idea che l'individuo, anziché subire o interagire passivamente con l'ambiente, sia anzi un elaboratore attivo, ossia interpreti, codifichi ed elabori le informazioni e gli stimoli interni ed esterni, formulando risposte comportamentali che possono variare da individuo a individuo alla luce dei differenti sviluppi cognitivi e delle differenti esperienze sociali.

Terminato questo percorso formativo decido di specializzarmi sulle tecniche della psicoterapia strategica ad Arezzo presso la scuola del prof. Nardone, qui apprendo i principali strumenti di intervento per la gestione di ansia, attacchi di panico  e fobie specifiche.

La formazione continua e la scelta di non sposare un'unica metodologia di intervento mi permette di conoscere anche la terapia a seduta singola e il protocollo cognitivo-comportamentale dell'insonnia. 

Le competenze tecniche apprese a nulla sarebbero servite senza la possibilità di sperimentarle sul campo; è grazie ai tirocini e alle esperienze lavorative che testo quanto appreso.

Nel 2011 inizia la mia collaborazione con il Cps di Iseo all'interno del progetto Servizio Civile Nazionale, questa collaborazione continua fino al 2017 con il progetto budget di salute che si occupa di sostegno domiciliare di persone con problematiche psichiatriche a rischio suicidario. Lavorare con queste persone mi ha dato la possibilità di vedere dal vivo quanto scritto sui manuali  e capire quanto la mente sia tanto affascinante come complessa. Ho potuto creare delle collaborazioni con colleghi psicologi e con psichiatri che perdurano tuttora.

Dal 2012 è iniziata la mia avventura con la Casa dello studente, una cooperativa che si occupa di ausilio formativo educativo per gli studenti delle scuole primaria e secondaria. All'interno di questa realtà ho imparato a lavorare in team, in sinergia con gli istituti scolastici e le realtà presenti nel territorio; ho gestito gruppo di psicologhe e creato serate formative per genitori, oltre che offrire supporto psicologico ai ragazzi e ai genitori stessi. Nel 2018 termina la partnership con la Casa dello studente dopo aver vinto il premio Unicredit che ha permesso alla cooperativa di espandersi nel territorio bergamasco. 

Sempre nel 2012 ho iniziato la mia avventura come psicologa avviando il mio primo studio ad Iseo, mentre nel 2017 ho deciso di avviare anche gli studi di Piamborno e Brescia. Grazie ai numerosi clienti che si sono affidati a me in questi anni ho potuto sperimentare l'efficacia delle tecniche apprese e integrarle nel mio metodo.