“Quanti psicologi ci vogliono per cambiare una lampadina?” […] “Solo uno, ma la lampadina deve voler cambiare.”

Il mio METODO è studiato appositamente per aiutare i miei clienti, giovani e adulti, a gestire i disturbi d’ansia, attraverso percorsi brevi che offrono strumenti pratici. A differenza dei percorsi tradizionali di psicologia e psicoterapia che lavorano sul passato, sulle cause e sui disturbi, il mio metodo invece si concentra sul presente e sul futuro, focalizzandosi sulle soluzioni per realizzare il cambiamento.

Il mio obiettivo è individuare diversi strumenti per soddisfare i bisogni dei clienti in modo efficace e rapido utilizzando differenti tecniche e metodologie, congruenti fra loro. Credo, infatti, che il problema debba essere risolto nella maniera più rapida possibile e credo sia possibile vivere e gestire il problema mantenendo l’indipendenza dal terapeuta.

Come ci sono arrivata?

Io credo che chi soffre di disturbi d’ansia voglia degli strumenti pratici per risolvere velocemente il problema, credo anche che l’ansia non si debba eliminare ma che debbano essere gestiti gli eccessi d’ansia. Credo inoltre che sia necessario per la persona un metodo che le insegni a gestire l’ansia in autonomia, pertanto non utilizzo mai il termine paziente, perché credo sia riduttivo, in quanto presuppone un atteggiamento passivo nell’affrontare il problema. Il metodo viene plasmato sul bisogno della persona in funzione della sua storia, del suo problema e delle manifestazioni che questo ha nella sua vita.  Infine credo che sia importante creare una rete di collaborazione e partnership per simulare le situazioni oggetto di analisi (es. simulatore di volo, istruttore di scuola guida, ecc.).

In che cosa consiste il metodo?

Il mio metodo ha l’obiettivo di insegnare alla persona a gestire in tempi brevi: ansia, panico e fobie specifiche, attraverso strumenti: personalizzati, semplici ed efficaci che la persona potrà utilizzare anche in autonomia.

Con questo metodo si superano le FOBIE, ad esempio del dentista, della guida, di volare, del parto, di parlare in pubblico, etc. Si impara a gestire l’ANSIA, quella generalizzata, quella sociale, quella agorafobica. Si affronta il PANICO, la maggior espressione della paura.

I tre step del metodo:

1. All’inizio del percorso si identifica chiaramente il problema: DANDOGLI UN NOME si può affrontare con più consapevolezza. Si identificano delle azioni che la persona ha messo in atto per superare la paura o l’ansia.
2. Poi TROVIAMO LE SOLUZIONI al problema attraverso strumenti personalizzati, semplici ed efficaci. L’obiettivo di questa fase è identificare i modi per affrontare e superare le paure o l’ansia: focalizzazione, rievocazione, sperimentazione, esposizione alla paura. In questa fase, laddove la situazione lo permetta, possono entrare in gioco anche altri professionisti che, grazie al loro intervento, rendono il cambiamento più rapido.
3. Infine VIVIAMO SENZA IL PROBLEMA, attraverso il consolidamento del cambiamento avvenuto così da far sperimentare alla persona una nuova vita senza ansia. C’è la continua messa in pratica delle tecniche, attraverso allenamento e acquisizione di nuovi schemi. Sono previsti poi follow-up periodici per monitorare il processo di cambiamento.